Le vie più dirette su neve e ghiaccio per raggiungere le cime più alte del Parco Naturale Adamello Brenta.
Queste due salite, sebbene siano in due gruppi montuosi ben distinti, presentano molte caratteristiche in comune. Infatti sono entrambe due salite di grande respiro da affrontarsi generalmente tra aprile e maggio. Forse parlando di alpinismo classico sono “Le” salite più rinomate dell’intero Parco Naturale Adamello Brenta.
Entrambe hanno pendenze importanti (fino ai 55°) ma, se il canalone Neri alla cima Tosa è un vero e proprio canale circondato da muraglie dolomitiche alte centinaia di metri, la nord della Presanella presenta un ambiente più aperto dove il senso di esposizione è maggiore. Sensazioni diverse per un’ Avventura con la “A” maiuscola!
Considerando la lunghezza di queste gite, sono da consigliarsi a persone con un buon livello di allenamento e con un minimo di esperienza nell’uso di picozza e ramponi.
La logistica della salita può variare molto in base all’innevamento presente: in alcune stagioni sono necessari gli sci o le ciaspole per arrivare alla base delle difficoltà; quando i rifugi non sono ancora aperti, si può dormire nel bivacco invernale per partire molto presto e sfruttare le temperature più fredde.