Nel gruppo dell'Adamello ci sono percorsi della I Guerra Mondiale che meritano di essere riscoperti.
Ne proponiamo due, di difficoltà e impegno simili.
Il primo è il Sentiero degli Alpini su Punta Calvi: consiste in un camminamento che attraverso cenge esposte e scalette raggiunge la cima per la sua rocciosa parete nord ovest. Il periodo ideale è inizio estate partendo dal Rifugio Ai Caduti dell'Adamello e attraversando la Vedretta della Lobbia.
Il secondo è la parte superiore della Linea degli Honved che dai Pozzoni arriva a Cima Obici passando dal Monte Coel. L'accesso questa volta è un sentiero, che parte dal Rifugio Carè Alto, e il percorso consiste in una cresta rocciosa affilata che con alcuni passaggi di arrampicata ed alcune calate permette di arrivare al Passo Altar.
Percorrere questi camminamenti e osservare i ghiacciai da queste creste è sicuramente un'esperienza diversa che salire al Cannone di Cresta Croce oppure visitare la galleria del Corno di Cavento o il sentiero dei Fiori: vi troverete probabilmente da soli, su terreno mosso, vedrete le scalette ed i ponticelli di legno originali ormai malsicuri o crollati, gli ancoraggi rudimentali, le fortificazioni, le trincee e molto altro. Sarà un viaggio nel tempo, assicurati alla corda di una esperta Guida Alpina lungo un percorso storico ma anche alpinistico.